Trust

Il trust è uno strumento giuridico: il suo scopo è quello di tutelare determinati beni che appartengono ad un soggetto. Una persona costituisce un trust per diverse ragioni; magari è un professionista che svolge un’attività rischiosa (come i broker, gli imprenditori) ed intende salvaguardare il patrimonio dall’aggressione di terze persone (creditori, clienti che hanno perso tutto con gli investimenti finanziari), oppure desidera semplicemente proteggere il proprio capitale affidando la gestione, previa intestazione, ad un fiduciario. Un medico è soggetto a numerose responsabilità che potrebbero comportare eventuali richieste di risarcimento danno e, per non pregiudicare i beni personali, può decidere di costituire un trust. Un imprenditore conosce le difficoltà che esistono sul mercato, ma per fare impresa (evitando di rimetterci con il pignoramento del proprio patrimonio) cerca di tutelarsi ricorrendo al trust.

Con il trust il patrimonio viene trasferito ad un’altra persona che ha l’obbligo di gestirlo diligentemente a favore di un terzo individuo, il c.d. beneficiario. Chi dispone dei beni e ne trasferisce l’intestazione si chiama settlor, il nuovo titolare diventa trustee ed il beneficiario beneficiary. Oggetto del trust possono essere beni (mobili ed immobili) oppure diritti, ma chi ne acquista la proprietà non può utilizzarli a proprio piacimento. Deve amministrarli per uno scopo oppure in maniera tale che il beneficiario potrà goderne secondo quanto pattuito.

Il trust sembra essere un negozio giuridico semplice per chi intende proteggere i propri averi.